Il prossimo venerdì 19 ottobre (ore 21.15) ad aprire la stagione 2018/2019 del teatro Lyrick di Assisi arriva il debutto in anteprima nazionale di Belle ripiene, la nuova produzione di Massimo Romeo Piparo che torna a firmare uno spettacolo di prosa tutto al femminile con Rossella Brescia, Tosca D’Aquino, Roberta Lanfranchi e Samuela Sardo.
In scena un esilarante spaccato di vita femminile dove protagonisti del racconto sono questa volta – guarda un po’ – il cibo e gli uomini: le donne amano mangiare ma poi si costringono a infernali diete dimagranti…ci sarà un elemento in comune tra il loro rapporto col cibo e quello con gli uomini? Una gustosa commedia dimagrante ambientata nel regno delle donne ovvero dentro una cucina tra pentole e fornelli. La particolarità è che, in questo caso, i fornelli e la cucina sono veri. Nei panni di Ada (Tosca D’Aquino), Dada (Samuela Sardo), Ida (Rossella Brescia) e Leda (Roberta Lanfranchi), le protagoniste di “Belle Ripiene” cucineranno delle reali pietanze – ognuna con la propria estrazione geografica, dal Salento a Napoli, da Roma all’Alta Padana – mentre “accenderanno” anche un confronto sul loro rapporto coi rispettivi uomini e le rispettive più-o-meno-realizzate esistenze. Al termine di questo racconto “dimagrante” toccherà al pubblico condividere con le attrici i piatti cucinati ma non certo i loro uomini che rimarranno relegati tristemente nella lista dei “cibi proibiti” dal… dietologo dell’amore. Con la consulenza enogastronomica dello Chef Fabio Toso, il patrocinio della Federazione Italiana Cuochi e Lube Cucine, lo spettacolo sarà anche occasione per gustare a sorpresa degli assaggi appetitosi e insoliti. Appositamente per la commedia è stato infatti creato lo Scrigno Belle Ripiene, un piatto a base di cime di rapa, guanciale croccante, pomodoro piennolo confit e fonduta di stracchino.
“Belle Ripiene” è una commedia di Giulia Ricciardi, scritta con Massimo Romeo Piparo, prodotta da Il Sistina con la regia di Massimo Romeo Piparo, scene di Teresa Caruso, costumi di Cecilia Betona, luci di Daniele Ceprani, suono di Domenico Amatucci.